Best Choice ovvero Benessere Educazione e Salute nei Territori è il progetto nazionale di promozione della salute dove i giovani sono protagonisti.
Sono 12 le Avis regionali che partecipano e tra queste c'è anche AVIS Valle d'Aosta per la prima volta presente in un ambito di formazione e promozione italiana del dono di sangue.
E' una grande iniziativa firmata AVIS regionali e finanziata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Il filo conduttore del progetto nelle12 Regioni, vede volontari ed esperti entrare nelle scuole superiori per parlare di tutela del benessere e della salute, di volontariato e altruismo. A partire dalla percezione che ne hanno gli stessi ragazzi, coinvolti in questi mesi in un’indagine per conoscere i campi in cui vorrebbero più informazioni e consigli.
Tra gli argomenti che stanno emergendo e che permetteranno di pianificare al meglio gli incontri nelle scuole ci sono il bullismo e cyberbullismo, le abitudini alimentari, l’esercizio fisico, il consumo di tabacco, alcool e i comportamenti sessuali a rischio.
I ragazzi avranno un ampio spazio di espressione (tramite video e non solo) e saranno coinvolti direttamente nell’ideazione di percorsi di promozione della salute e di prevenzione, diventandone loro stessi portavoce.
“Disporre di nuovi donatori - spiega il Presidente nazionale Avis Gianpiero Briola - è importante per il futuro non tanto dell'associazione quanto piuttosto del percorso donazionale che garantisca continuità a vantaggio del dono di sangue periodico e costante. Riuscire ad intercettare nuovi donatori e per di più giovani è la vera sfida per massimizzare questo obiettivo.
“Proprio per questo insieme ad Avis nazionale e alle altre Avis regionali – spiega il Presidente Avis Veneto Giorgio Brunello ( capofila del progetto) - il lavoro è continuo su questo fronte. Abbiamo in pista un grande progetto denominato Best Choice per promuovere gli stili di vita corretti, ma anche la cultura del dono e del volontariato tra i giovani studenti.
Un progetto – spiega il Presidente regionale Avis Valle d'Aosta Pier Paolo Civelli che per la prima volta vede 12 Avis regionali dalla Valle d'Aosta alla Sicilia per rendere i giovani protagonisti di messaggi di comunicazione innovativi e che vengano dal loro modo di vivere ed esprimersi. Anche a livello regionali ci sono alcune Avis comunali che si sono aggiudicate uno dei bandi regionali CSV per incontrare i neo maggiorenni e promuovere tra di loro anche il dono del sangue tra le varie responsabilità che hanno come nuovi cittadini maggiorenni. E' più che mai essenziale infondere nei giovani una rinnovata fiducia, affinché possano sentirsi protagonisti di una società in continua evoluzione che ha bisogno di cittadini attivi e solidali -aggiunge ancora il presidente di AVIS VDA Pier Paolo Civelli - il 2020 rappresenta, inoltre, un anno molto speciale per noi, in quanto l’Italia ospiterà per la prima volta le celebrazioni della Giornata Mondiale del Donatore di Sangue. Un’occasione, questa, per ribadire il ruolo che da sempre AVIS ricopre nella promozione della solidarietà tra i cittadini e soprattutto nel mondo della scuola».
Le altre sedi Avis partner del progetto sono Abruzzo, Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Piemonte, Sicilia, Toscana, Trentino, Umbria, Valle d’Aosta. Partner sono anche AVIS Nazionale, AIDO Friuli Venezia Giulia, Veneto e Piemonte, ADMO Liguria e Medici per la Pace.