L'AVIS è presente in Valle d'Aosta dal 1949 con la fondazione il 12 giugno del 1949 ad Aosta dove si creò la prima sezione che raccoglieva gli iscritti di tutta la regione. Il primo Presidente fu un medico dell'Ospedale Mauriziano regionale di Aosta, il dottor Ugo Vogliazzo.
Successivamente, vista la diffusione sempre crescente in ogni parte della regione, si crearono per distacco le varie sezioni che assunsero poi la denominazione di AVIS comunale. Via via nacquero le AVIS comunali di Chatillon nel 1956, di Pont Saint Martin nel 1960, di LaThuile nel 1963, di Pré Saint Didier e di Villeneuve nel 1966, di La Salle nel 1970, di Aymavilles e di Saint Pierre nel 1971. Nel 1972 fu la volta di Introd e Val d'Ayas, nel 1974 Fénis, nel 1980 Courmayeur, nel 1983 di Nus, nel 1985 di Gressan, nel 1988 di Morgex e Arnad, quest'ultima recessa nel 2022, nel 1989 Comunità montana Walser, e recessa nel 2021, nel 2008 Comunità Montana Grand Combin e nel 2012 Cogne, l'ultima a formarsi per distacco da Avis madre di Aosta di cui era gruppo comunale fino a quella data. L'ultimo gruppo comunale ancora aderente alla comunale di AOSTA risulta il gruppo AVIS di Verrayes.
Nel 1972, anche in attuazione della nuova organizzazione nazionale di AVIS, venne creata l'AVIS regionale. Nata come struttura di coordinamento delle diverse sezioni, con il passare del tempo è divenuta anche la “somma delle Avis comunali” assumendo il ruolo di interlocutore primario nel sistema trasfusionale regionale nei confronti dell'Amministrazione regionale e dell'USL.
Il suo primo presidente fu Ezio Rocca fino al 1981, che era stato Presidente della sezione di AOSTA. Con la rinnovata organizzazione a livello regionale vennero costituite via via nuove sezioni anche grazie alle nuove risorse associative che non si limitavano al contributo di donazioni, ma anche mettendo al servizio dell'associazione la partecipazione attiva e le loro competenze acquisite negli ambiti più diversi. Oggi sono 19 le Avis comunali che coprono l'intero territorio regionale e vanno da Courmayeur fino a Pont Saint Martin. Non esiste una zona della Valle d'Aosta o un Comune valdostano dove non ci siano donatori di sangue dell'AVIS. Per questo si può a pieno titolo affermare che AVIS è la storia della donazione di sangue in Valle d'Aosta e continua ad esserlo dopo 70 anni di attività.