Rencontre internationale du Don de Sang tra Avis VDA e Savoie
L'anniversario dei 70 anni di Avis in Valle d'Aosta è stato il fil rouge della Rencontre internationale du Don de Sang svoltasi lo scorso week-end al Colle del Piccolo San Bernardo tra le delegazioni di Avis Valle d'Aosta e Amicale Donneurs de Sang di Albertville. All'incontro ha preso parte anche Ivana Palmieri Presidente Departementale delle Associazioni Donatori di sangue di Savoie e Haute Savoie. Non un momento celebrativo, ma un fitto ordine del giorno ha impegnato i due gruppi di lavoro per tutta la mattinata nella splendida cornice della sala convegni dell'Hospice. Scambio sulle rispettive attività svolte per promuovere il dono di sangue, progetto transfrontaliero Don de Sang est Don de Vie ( premiato dal Consiglio regionale Valle d'Aosta) e con gli eventi sui due versanti, allestimento esposizione sull'evoluzione del dono di sangue, formazione e comunicazione per unire gli sforzi e confrontare le modalità di attuazione nelle diverse realtà alpine, allargamento e partecipazione di altre relatà associative interne ed esterne.
“Un cahier de travail – spiega il Presidente Avis Valle d'Aosta, Pier Paolo Civelli – condiviso sul quale ormai si è instaurata un'ottima sintonia con i progetti che avanzano e le attività che si rafforzano grazie al costante confronto delle due equipes. Uno sguardo al futuro per coinvolgere altri soggetti associativi interni ed esterni. Quest'anno poi è salita al colle anche la collega Presidente Palmieri del Dipartimento, per allargare la collaborazione non solo ad Albertville, ma alle altre sezioni. Il nostro interesse – aggiunge Ivana Palmieri – è quello di estendere questo tipo innovativo di cooperazione anche ad altre realtà dove è necessario svecchiare le collaborazioni tra realtà trasnfrontaliere e i vecchi gemellaggi non più al passo coi tempi. Per questo motivo ho chiesto al Presidente Civelli di illustrare nella prossima riunione dipartimentale il funzionamento di Avis in Valle d'Aosta per verificare il funzionamento associativo, soprattutto siamo interessati alla promozione tra i giovani e alla comunicazione.”
Per sottolineare e consolidare la collaborazione al termine della rencontre è stata siglata una Charte d'Amitié che mette in evidenza i risultati fin qui ottenuti e che vuole rilanciare in attività future la collaborazione sui due versanti delle Alpi per la promozione del dono di sangue.