Da alcuni giorni il Centro trasfusionale di Aosta ha dovuto applicare i requisiti resi necessari per l’audit di qualificazione chiesti dall’azienda che si occupa della plasma derivazione.
Va quindi ricordato che il requisito è quello di presentarsi all’atto della donazione muniti di un “documento di riconoscimento valido ove sia presente la fotografia del donatore stesso" (come recepito anche dalla 3a ed. degli Standard SIMTI pubblicati a maggio); dato che l'aggettivo "valido" è un riferimento a quanto la legge definisce per l'accertamento dell'identità, il campo si restringe a due: carta d'identità e passaporto (non scaduti).
Malgrado nella nostra realtà valdostana ci sia una forse riconoscibilità delle persone che da anni si recano a donare sangue, si rende necessario adottare questa misura che qualifica ulteriormente il percorso di accreditamento e qualità delle nostre strutture sanitarie.
La segreteria e lo staff del Centro trasfusionale di Aosta restano a disposizione in questi primi mesi di attuazione per agire con le dovute precauzioni fornendo tutte le spiegazioni.