Nel mese di gennaio e febbraio torna la stagione delle assemblee comunali AVIS in tutta la regione. Sono 21 le Avis comunali valdostane che sono impegnate in questo passaggio statutario annuale. La prima a riunirsi è stata l'AVIS di Chatillon che riunisce tutti i gruppi comunali dell'Unité des Communes del Mont Cervin. “Lo scorso anno erano state adottate le modifiche statutarie in attuazione della riforma del terzo settore – spiega il Presidente Avis Valle d'Aosta, Pier Paolo Civelli – e tutte le Avis comunali, partendo dal basso, approvavano il nuovo testo di Statuto per essere in linea con la riforma. Quest'anno l'attenzione sarà nuovamente sugli assetti statutari per verificare le necessarie innovazioni che consentano ad Avis di essere al passo con i tempi non solo per un mero rispetto formale della riforma, ma per essere sempre più punto di riferimento nel panorama sia nazionale sia regionale del terzo settore. Sono oltre 3000 le Avis territoriali in tutta Italia con quasi un milione e mezzo di donatori. In ogni incontro ci sarà un focus anche sull'esigenza di formazione dei responsabili associativi oltre che sullo sviluppo di progetti sociali che vedono già alcune realtà comunali attive e presenti nel bando regionale CSV. Il cammino assembleare avrà la sua continuazione poi nell'assemblea regionale AVIS del 4 aprile che si terrà a Saint Vincent e quella nazionale in programma a maggio a Perugia.”
Nell'ambito delle assemblee ogni Avis comunale traccia un bilancio dell'attività svolta, programma le attività associative del 2020 oltre all'approvazione degli adempimenti amministrativi e alla nomina dei delegati all'assemblea regionale. E' un passaggio di condivisione con i soci donatori tra i livelli comunali e Avis regionale offrendo così un'occasione di partecipazione e di democrazia. Avis regionale insieme a molte Avis comunali ha consolidato la collaborazione con il CSV della Valle d'Aosta nelle varie iniziative annuali come ad esempio il DONO DAY, ma anche i progetti sociali del Bando regionale e nella creazione di reti di collaborazione esterne alla regione, è il caso del progetto transfrontaliero sul Dono del Sangue con la Savoie e Albertville iniziativa sostenuta dal Consiglio regionale Valle d'Aosta ed il Premio regionale del volontariato.